Il Newman Scoring Stage, situato preso i FOX Studio Lot di Los Angeles, ha recentemente aggiornato la sua control room installando i monitor da studio Bluehorn di Meyer Sound, un sistema full-bandwidth perfettamente integrato comprendente tre driver in due cabinet e un’elaborazione digitale proprietaria, in grado di produrre un’elevata potenza acustica con ampiezza e risposta di fase piatte nell’intero spettro udibile. Il progetto per il Newman Scoring Stage segna la prima installazione permanente di un sistema Bluehorn in un grande studio commerciale. Prima dell’installazione, diversi studi di registrazione di Los Angeles disponevano del sistema Bluehorn a noleggio. Punto di riferimento del settore da oltre otto decenni, il Newman Scoring Stage ha ospitato sessioni di registrazione per molti famosissimi film di Hollywood, tra cui “Tutti insieme appassionatamente”, “Matrix”, “Avatar”, “Pirati dei Caraibi” e molti altri.Dopo essere rimasto inattivo per diversi anni, il Newman Scoring Stage è stato rinnovato completamente nel 1997 e, in quell’occasione, è stato installato un nuovo sistema di monitoraggio 5.1 nella Control Room. Negli ultimi anni questo sistema aveva mostrato i segni del tempo, ma secondo Denis St. Amand, Supervising Engineer della struttura in pensione da poco, mancava un chiaro consenso su quale strada prendere per la sostituzione. “Pochissimi ingegneri utilizzavano i nostri vecchi monitor installati frontalmente”, afferma St. Amand, “venivano utilizzati invece diversi monitor mid-field che qualcuno si portava o che prendevamo dal nostro magazzino. Inutile dire che regolare questi [monitor personali] era un inconveniente dispendioso in termini di tempo per tutti”. Lo slancio verso una soluzione Bluehorn ha preso piede quando, su richiesta di Shawn Murphy, personalità illustre nell’ambito delle colonne sonore, è stato introdotto un sistema temporaneo per una demo di prova di un mese. “Abbiamo ricevuto feedback positivi da quasi tutti coloro che li hanno ascoltati, ma sono stati proprio Shawn e Armin Steiner ad aiutarmi a convincere il management a realizzare l’investimento”, ricorda St. Amand. “Ricordo il primo giorno in cui Armin entrò nella stanza con i Bluehorn. Si sedette e ascoltò per un po’, poi mi disse che riusciva ad ascoltare cose che sapeva ci fossero, ma che non aveva mai potuto davvero sentire prima. Disse che la chiarezza e la definizione erano semplicemente stupefacenti. Dopodiché, si batté intensamente per averli”. Per lo schermo LCR, l’installazione comprende tre sistemi Bluehorn autoalimentati, ciascuno con un diffusore a gamma completa (driver a cono da 12″ e driver a compressione da 4″ su una tromba da 80° x 50°) e un diffusore complementare per le basse frequenze da 18″. Il processore Bluehorn integrato applica un algoritmo di correzione di fase brevettato che produce una risposta piatta da 25Hz a 22kHz. Quattro diffusori surround HMS-12 sono installati per i canali laterali e posteriori, mentre quattro subwoofer cinema compatti X-400C, disposti in due array end-fire, forniscono ampia potenza ai canali LFE. “Il consenso alla nuova soluzione Bluehorn ha contribuito a ottimizzare e semplificare le operazioni”, afferma Erin Rettig, attuale Supervising Engineer per il Newman Scoring Stage. “Come gruppo, i tecnici di mixaggio delle colonne sonore che lavorano qui hanno mostrato molta più fiducia nel modo in cui questi monitor traducono i loro mix nella fase finale di doppiaggio. Alcuni hanno smesso portare i propri diffusori mid-field a favore del solo utilizzo dei Bluehorn”. Per Rettig, il passaggio alla crescente fiducia nei nuovi monitor di sala non è una sorpresa. “Una volta compresa la correzione di fase full-bandwidth e la differenza che comporta in termini di riproduzione accurata, ti rendi conto che ci sono cose che puoi sentire con Bluehorn che altri sistemi non sono in grado di riprodurre. Dipinge semplicemente un quadro più trasparente e accurato ed è certamente nel nostro interesse dare ai nostri clienti l’accesso a quel vantaggio”. La precisione e la traduzione sono essenziali per la valutazione degli stage monitor, poiché eventuali anomalie riscontrate nel mix di doppiaggio finale possono essere difficili e costose da correggere. “Il sistema Bluehorn si adatta meglio a ciò che si sente nelle fasi di doppiaggio della Fox”, afferma Marc Gebauer, ingegnere capo di tutti gli studi della Fox Lot. “Trovo che i miglioramenti impressionanti nella risposta di fase e nel tracking dinamico portino a un netto miglioramento nell’imaging, nella fedeltà e nella trasparenza”. Le colonne sonore mixate utilizzando il sistema di monitoring Bluehorn includono i film “The New Mutants”, “Il richiamo della foresta” e “Togo” e le serie televisive “I Griffin”, “American Dad” e “Agents of S.H.I.E.L.D.” (episodio finale). Le modifiche strutturali e l’installazione dei nuovi diffusori sono state eseguite sotto la direzione di Brian McEvoy, responsabile della costruzione delle strutture, con l’approvazione generale del progetto e la supervisione di Stacey Robinson, Vicepresidente Sound OPs per la Fox Entertainment Group. Altre tecnologie all’avanguardia disponibili al Newman Scoring Stage includono una console AMS-Neve 88RS (96 canali) con automazione Encore 3 e 48 canali di preamplificatori microfonici remoti Neve; una vasta collezione di microfoni a condensatore e a nastro Neumann, Sennheiser, Schoeps, Royer e AKG; un’ampia selezione di dispositivi di elaborazione del segnale. Quattro sistemi Pro Tools consentono la registrazione di un massimo di 112 ingressi con la riproduzione di 768 tracce. La struttura del Newman Scoring Stage è stata costruita nel 1928 per le riprese, ma è stata convertita in sale di registrazione per colonne sonore nei primi anni ’30 sotto la direzione dell’illustre compositore e arrangiatore Alfred Newman, all’epoca capo del dipartimento musica dello studio e al quale in seguito la struttura è stata intitolata. |
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